Padre Nicola fissò Cavaliere25 senza rispendere nulla.
Cominciò allora il rituale.
Si segnò e benedisse la bambina, i due che erano con lui, ossia l’uomo e Cavaliere25, per poi spargere l’Acqua Santa per tutta la stanza.
A contatto con l’Acqua Benedetta, la bambina cominciò a gridare, bestemmiare e maledire il prete.
“Figlia mia…” in lacrime l’uomo.
“Uscite!” Ordinò padre Nicola a questi. “Basteremo io e questo ragazzo!” Indicando il boscaiolo.
L’uomo obbedì.
“Scioglimi e ti darò piacere, prete!” Disse la bambina con quella sua voce grottesca e spaventosa. “Liberami e ti darò il mio corpo!”
Padre Nicola, incurante, continuava a recitare il rituale romano contro gli esorcismi.
E più recitava, più la bambina si contorceva e gridava.
Poi fissò Cavaliere25.
“Io so cosa vuoi tu!” Gridò al boscaiolo la bambina. “Liberami e ti darò ciò che vuoi! Ti renderò felice! Ricco e potente! Ti darò la donna che ami! Liberami e avrai tutto ciò che desideri! Liberami, ti prego!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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