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Vecchio 22-02-2012, 19.34.08   #886
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“All’alba?” Fissandoli il cavaliere. “Una benedizione da fare alle prime luci del giorno? Muovendovi come ladri tra cespugli e alberi?”
“Dubitate di ciò che dice?” Guardandolo Guisgard.
Il cavaliere restò pensieroso.
Abbassò poi la spada.
“Allora vi accompagnerò io…” disse “… la sacerdotessa non può avventurarsi da sola per boschi alle prime luci del giorno… andate, vi seguo.”
Così, Guisgard e Talia si diressero verso il lago, mentre il cavaliere li seguiva.
I due si scambiarono solo un rapido sguardo, come se lui volesse tranquillizzare lei.
“Avete combattuto in Terrasanta?” Domandò Guisgard, come se volesse prendere tempo.
“Cosa ti importa?” Mormorò il cavaliere. “Prosegui e facciamo presto a raggiungere il lago.”
“Un giorno combatterò anche io per il Santo Sepolcro…”
“Continua a camminare.”
“E’ vero che i Saraceni scorticano vivi i prigionieri di guerra?”
“Vuoi smetterla con queste domande?” Seccato il cavaliere. “Se vuoi, posso dirti come nell’antica Roma venivano puniti coloro trovati in compagnia di una vestale.”
“Cosa c’entra questo?”
“Cammina e sta zitto.”
Giunsero al lago.
“Avanti, procediamo con la benedizione.” Guardandoli il cavaliere.
Guisgard allora si mise di fronte a Talia, per poi inginocchiarsi.
Ma poi, improvvisamente, con rapido gesto, lanciò un pugno di terreno negli occhi del cavaliere e lo aggredì.
Scoppiò una colluttazione.
Il cavaliere però, estrasse un pugnale dalla cintura e ferì Guisgard ad una mano.
“Ora avrai ciò che meriti, bastardo…” con rabbia il cavaliere, dopo aver raccolto la sua spada precedentemente caduta “… non sai che nessuno può aggredire un cavaliere della Luna Nascente?”
Ma proprio in quel momento qualcosa di veloce e letale aggredì il cavaliere.
Sheylon, sotto il suo peso, fece così cadere a terra il guerriero che finì trafitto dalla sua stessa spada.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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