Silenzio...
Dopo l’incidente al cavaliere, Guisgard non aveva più detto neanche una sola parola.
Aveva fatto ciò che doveva quasi meccanicamente, poi aveva preso i cavalli e mi aveva fatto cenno di salire in sella.
Non avevo replicato.
Non avevo osato oppormi.
Ma un grande vuoto si era spalancato dentro di me!
Era pentito... la mia mente non riusciva a formulare nessun altro pensiero.
Era pentito di essere tornato, pentito avermi aiutata a fuggire... tutto ciò che gli avevo procurato, fin dal primo momento, erano stati soltanto guai.
Cavalcavo in silenzio, con gli occhi fissi davanti e me e la mente che sembrava poter esplodere da un momento all’altro...
Non so per quanto tempo cavalcammo, ma infine iniziai a sentirmi stanca ed indolenzita... aprii la bocca per dirlo... ma subito la richiusi, quando i miei occhi incontrarono il suo sguardo cupo...
Strinsi di più le briglie, così... e mi costrinsi a restare in sella.
E il tempo passava... silenzioso e lento... Luthien procedeva tranquilla, mezzo passo dietro al cavallo di Guisgard, senza che fosse necessario per me far caso alla strada... e questo mi consentiva di pensare... e pensare mi portava sempre più dolore e senso di colpa...
Infine, incapace di trattenermi oltre, ma senza avere il coraggio di guardarlo...
“Mi dispiace!” mormorai “Mi dispiace così tanto... vorrei che potessi perdonarmi!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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