Taliesin, amico mio e cantore di tempi ormai vivi solo nei sogni, come sempre con le vostre parole mi omaggiate ben oltre i miei meriti.
Ho voluto narrare questa storia su Camelot perché essa ieri incontrava il mio umore e i miei pensieri si lasciavano cullare, ammansiti, dai suoi versi resi incantati dalla magia del vero amore.
Il grande Chretien aveva il dono di narrare cose che poi sapevano prendere la stessa forma dei desideri di chi leggeva; io spero invece di poter almeno suscitare un sorriso ricordando queste storie senza tempo