Due cadetti, invogliati dalla bella e luminosa giornata di Sole, decidono di marinare la lezione del giorno e di andare all'ombra di uno degli alberi del grande cortile della Cadetteria di Camelot.
“Vuoi sentire una storia?” Chiede il primo.
“Certo!” Esclama il secondo.
“Allora, sir Guisgard scala una torre e salva la dama di turno...” comincia a raccontare il primo “... ma dopo un po' arriva il Cavaliere Nero che teneva prigioniera la bella dama... si battono in singolar tenzone e ovviamente sir Guisgard ne esce vincitore.”
“Logico.” Fa il secondo.
“Dopo un pò” riprende a dire il primo “arrivano i due fratelli del Cavaliere Nero e sfidano sir Guisgard, ma anche stavolta il nostro Primo Cavaliere ha la meglio.”
“Naturale.”
“Poco dopo” sempre il primo “arrivano i tre cugini del Cavaliere Nero ed anche a loro sir Guisgard da una bella lezione.”
“Poveri stolti.” Sorride il secondo.
“Giungono allora” ancora il primo “i quattro amici del Cavaliere Nero e fanno la stessa fine di chi li ha preceduti. E' poi il turno dei cinque vassalli del Cavaliere Nero ed anche la loro sorte è segnata contro la spada del prode e romantico sir Guisgard.”
“Si, ma così possiamo andare avanti all'infinito...” lo interrompe il secondo “... sappiamo bene che, se ben disposto, sir Guisgard in un'intera mattinata può tener testa a tutti i cavalieri che ci sono in circolazione... ma, morale della storia?”
“Che nessuno deve far fastidio a sir Guisgard quando è al lavoro!”
E tutti e due i cadetti ridono di gusto.
“Troppo divertente!” Ridendo il secondo.
Ma in quel momento qualcuno arriva alle spalle dei due aspiranti “Eroi da Romanzo”.
“Eh, vedo che siamo allegri stamattina!” Esclama Guisgard. “Ed anche in vena di storielle divertenti!”
“Veramente, sir...” balbettando il primo cadetto “... stavamo ripetendo la lezione del giorno...”
“Proprio così, sir Guisgard!” Aggiunge l'altro.
“Ma davvero?” Fissandoli il Primo Cavaliere. “Eppure è strano... non eravate in aula quando ho spiegato la lezione del giorno...”
“Perchè, sir...” giustificandosi il primo “... noi studiamo molto e anticipiamo gli altri cadetti... ricordate la lezione sugli arguti motti e sugli indovinelli letterari? Ecco, noi eravamo alle prese con un enigma davvero difficile... nessuno pare possa risolverlo... volete sentirlo?”
“Sentiamo...” fa Guisgard.
Il cadetto comincia a recitare:
“Eh, può essere baciata anche senza amore
e la fa vedere con piacere ma non con ardore!”
Guisgard allora scuotendo il capo resta a fissare i due discoli, per poi rispondere di getto e risolvere l'indovinello.
“E ora, miei novelli Edipo, vi attendono trenta giri di corsa del cortile e una cinquantina di piegamenti a testa!” Prendendoli Guisgard. “Oltre ovviamente ad una bella interrogazione sulle ultime lezioni che avete saltato!”
“Ecco, così impari!” Fa il secondo cadetto al primo. “La prossima volta mi guarderò bene dal seguirti e a mettere alla prova sir Guisgard!”
E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'indovinello dei due birbanti cadetti?