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Vecchio 21-03-2012, 09.36.48   #1178
Talia
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Talia
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Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Percorremmo un lungo corridoio, poi una rampa di scale, poi ancora un corridoio... ascoltavo Guisgard e ridevo... ed improvvisamente mi accorsi che quella preoccupazione causata da quella visione, come una strana sensazione di disagio, era improvvisamente scomparsa. Sospirai, strinsi di più il braccio di Guisgard e posai la testa sulla sua spalla... lo aveva fatto di nuovo, come mille volte aveva fatto quando eravamo piccoli: era arrivato ed aveva spazzato via dalla mia mente e dal mio cuore ogni brutto pensiero, ogni dubbio ed ogni paura...
Poi d’un tratto giungemmo in una grande sala, bagnata dalla luce mutevole e danzante di mille candele... percepivo il tremolare di quella luce su di noi, riflessa come in infiniti bagliori...
Entrammo... e subito la voce del nostro ospite ci accolse...

Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard Visualizza messaggio
“Ben arrivati, miei signori.” Accogliendoli con un inchino il vecchio guardiano del Belvedere. “Prego, lord Andros… a capotavola voi…” fissando Guisgard “… lady Chymela, come sempre alla destra di vostro marito…” indicando poi a Talia dove sedersi.
Per qualche istante mi mancò l’aria... Chymela... mi aveva chiamata Chymela...
Un improvviso ed irrefrenabile brivido mi percorse la schiena e la mia mano si serrò involontariamente, stringendo quella di Guisgard con tutta la forza di cui disponeva...
Chymela... ed Andros...
Ripercorsi rapidamente le visione di poco prima... soffermandomi sull’uomo che aveva detto di chiamarsi Cristiano... aveva un volto familiare quell’uomo... un volto decisamente familiare...
Qualche breve attimo di tensione...
poi la confusione e la preoccupazione che avvertii provenire da Guisgard a quella mia inattesa reazione mi riscosse.
Avvertivo lo sguardo del nostro ospite su di noi.
Mi sforzai dunque di sorridere...
“Ti prego, caro...” dissi, tendendo la mano a Guisgard in un gesto che speravo risultasse sereno “Vuoi aiutarmi?”
Lo sentii scostare una sedia proprio vicino a me e avvicinarmela appena...
“Non preoccuparti...” sussurrai allora al suo orecchio, sedendomi “Va tutto bene! Solo... sai quella storia che volevo raccontarti più tardi? Beh... probabilmente sarà persino più interessante del previsto!”
Sorrisi... e tornai a fronteggiare la sala, ed il nostro curioso ospite... percepivo qualcosa di strano aleggiare in quella sala, qualcosa di insolito, un’insolita energia...
“Quante prelibatezze...” iniziai allora a dire in tono gentile, rammentando quel vago profumo che avevo avvertito poco prima “Dovete proprio perdonarmi, perché non rammentavo che voi foste anche un sì abile cuoco! Deve essere proprio tanto tempo che manchiamo da qui... siate gentile, vi prego, e rinfrescatemi la memoria... da quanto tempo non vi facciamo visita?”
Avevo posto quella domanda quasi con noncuranza... ma con trepidazione attendevo la risposta.
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** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

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