Dama Lilith,
ho,lusingatamente,potuto incontrarvi nelle mie stanze allorquando dimoro in Camelot,e in dono mi portaste amicizia.
Desidero,ora,accogliervi ufficialmente a corte.
Io non abito il castello,ma la campagna fuori dalle mura della fortezza e,talvolta,un messaggero giunge con buone nuove come il vostro arrivo.
Sono davvero lieta che possiate rinfrancarvi presso di noi.
Questa sera,poi,i sentori di viole provano il cuore,e anche agli
spiriti guerrieri che domandano alla notte dolce miele e un cielo stellato si ammansiscono.
Oh!
Vi domando perdono!
Talvolta non rammento d'essere a corte e mi perdo in discorsi che estraneano dalla gioiosa convivialità di questa compagnia.
E.. temo davvero di dovervi lasciare in questa circostanza,auspicandomi di ritrovarvi presto.
Sono attesa,mia signora..
Abbiate un felice soggiorno in queste terre i cui giardini hanno l'incanto di una dolce poesia.
(Chantal accenna un lieve inchino a lady Lilith e si congeda.)
