Redentos fissò Parsifal e sorrise.
“Mio buon discepolo...” disse “... in realtà nulla accade per caso... un incontro, un messaggio ricevuto, un incarico o anche un Voto fatto al cielo... tutto fa parte di un preciso disegno... a noi uomini è concessa la sola libertà di scegliere... e ciò che differenzia gli uomini sta proprio nelle scelte che fanno...”
All'improvviso Lilith manifestò la volontà di voler andare da sola al castello, ma Parsifal respinse questo suo proposito.
“Parsifal ha ragione...” fece Redentos “... sarebbe una follia e temo un suicidio, lasciarvi andare da sola, damigella... ci andremo tutti insieme, è deciso.”
“Aiutatemi...” piangendo una voce di donna “... aiutatemi, vi supplico...”
“Non fatelo, milady!” Gridò una servitrice.
“Non avvicinatevi...” intimò la donna.
“Scendete da lì, milady!” Disperata la servitrice.
“No...” lasciandosi avvolgere dal vento la donna “... voglio che il vento mi porti via... che soffi lontano il mio corpo e prosciughi la mia anima... e con essa il mio dolore...”
Queste parole racchiuse nel sibilo del vento furono udite solo da Lilith.
La donna che li aveva accompagnati si avvicinò al portone del maniero e bussò con l'anello di ferro per annunciare il loro arrivo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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