E sia, dame e cavalieri, anche stanotte è terminato il mio giro d'ispezione.
Camelot è silenziosa e solo lente luci illuminano le stradine che si intrecciano nel borgo antico, come tanti passaggi segreti legati l'uno l'altro.
Vorrei percorrerli tutti e scoprire dove ognuno di loro conduce.
Vorrei farlo davvero, ma la notte trascorrerà rapida e non ho molto tempo.
Immaginerò allora di farlo.
E prima di smarrirmi nel cuore del nostro reame, vi lascio qualche nota della mia ocarina e chissà che non nascano versi da recitare.
Io lascio dunque un po' di musica, qualcuno ci aggiungerà qualche parola.
Del resto, diceva il mio maestro, c'è sempre qualche poesia a cui manca l'ultimo verso.
Buonanotte, Camelot...