19-10-2008, 15.57.18
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#9
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Viandante
Registrazione: 07-10-2008
Residenza: vicino al mare
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a cavallo dunque!
 ma... dove eravamo rimasti?
ah.. siiiii...ci siamo appena lasciati Londra ale spalle!...
Parte seconda..
Ci siamo lasciati Londra alle spalle, ed ora ci dirigiamo a bordo delle nostri mezzi, in direzione sud/ovest.
La strada scorre ormai da un bel po’ fra pascoli e prati di un verde da fare davvero invidia allo smeraldo!!
È già tempo di fermarsi per mettere qualcosa sotto i denti.
Abbiamo lasciato alle nostre spalle Basingtoke e Andover, ma a questo punto la tentazione è davvero troppo forte.
Prendiamo verso sud, svoltiamo in direzione di Salisbury!
Ovviamente la prima cosa che ci viene in mente di visitare e la famosissima cattedrale…e siamo decisamente fortunati, perché proprio quest’anno cade il 750 esimo anniversario della fondazione di questa meraviglia dell’architettura!
Correva l’anno 1258 e finalmente l’opera veniva completata, dopo ben 38 anni dall'inizio dei lavori!
La prima sensazione che proviamo entrando all’interno della cattedrale, è che il tempo si sia fermato, e per fortuna in questo viaggio siamo estremamente fortunati, e all’interno della cattedrale regna soltanto il silenzio del tempo immobile.
Chiudiamo gli occhi, tutti assieme, e probabilmente creiamo una sorta di incantesimo…collettivo.
L’altare lo rovesciamo, così come doveva essere 750 anni or sono, i paramenti sacri sono con le insegne rivolte all’altare, così come i celebranti che voltano le spalle ai pellegrini ed ai fedeli che ascoltano rapiti la vox dei !
La cattedrale in tipico stile gotico nord europeo, coinvolge lo spirito, sembra quasi risucchiarlo al suo interno, per proiettarlo verso l’alto, verso il cielo ed il divino, così come era nelle intenzioni degli architetti dell’epoca e di chi di volta in volta commissionava i lavori.
L’uomo semplice, il pastore, il mendicante, chiunque entrasse in chiesa, doveva sentire lo stordimento del divino, subire l’allucinazione della fede e portarla con se anche una volta ritornato al suo povero giaciglio, o alla sua capanna annerita dal fumo.
Proviamo solo per un momento ad immaginare che cosa si potesse provare a poter mettere piede in tale meraviglia (che tutt’oggi lascia senza fiato) per poi tornare ad una vita di difficoltà e stenti..dove l’unica certezza era il senso di precarietà!
All’uscita dalla cattedrale la luce del nord ci acceca.
I rumori ritornano a ronzare nella mente.
Occorre proseguire il viaggio, ma a questo punto sento già qualcuno protestare… è d’obbligo un’ennesima deviazione temo!!
Vi tengo in sospeso (già sento qualcuno ridere!!) diciamo, che si potrebbe andare in posto che è diventato un simbolo, che se mi dicessero “Sveglia Gwen, hai il dono di far parlare le cose inanimate!” sarebbe il primo posto cui farei una miriade di domande.. un posto, che nei miei sogni immagino al tramonto, con un fuoco al suo centro e i druidi tutti attorno…..che cantilenano nella loro dolce lingua un incantesimo che tuttora avvolge queste terre….
Avete capito di cosa sto parlando???????
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i wish that this night time will last for a life time..
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