In un vortice di giostre ed anime in disuso, il pensiero torna bambino quando la bianca mano accarezzava il Sopracciglio Splendente della fronte inesperta alle intemperie della vita, ed il cuore sussulta al leggiadro desinare del di Lei nome antico, candido come la neve, puro come l'acuq dei ruscelli di montagna...Ognuno di voi Giovani Viandanti, in questa giornata ed in quelle che verranno accenderà la sua candela accanto all'antico focolare che riscaldava l'anima, e quando, vecchi e grigi, volgerete lo sguardo verso quelle braci, chinate il capo ed ascoltate la melodia della di Lei voce incantata, verrete trasportati lontano come polvere di stelle...
Taliesin, il bardo
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