Il becchino fissò Parsival e Lilith e sorrise.
I due compagni di viaggio, benché alle prese con una prova tanto ignota, quanto terribile, avevano deciso di affrontarla nell'unico modo che forse conoscevano: restare uniti.
“Tutto questo” disse il becchino guardandosi intorno “è nato dall'indifferenza, dalla noncuranza, dall'apatia, dalla pigrizia, dalla passività... e queste cose rappresentano un morbo mortale per l'animo umano, soprattutto sono estranee all'amore... sono demoni che pian piano inaridiscono l'animo ed il cuore, generando la perdita di tutto, un abissale vuoto senza fine in cui perdersi... l'amore, quello vero, è un privilegio e bisogna esserne degni per godere i suoi benefici. E' vero, i suoi frutti sono eterni, ma richiedono di essere raccolti ogni giorno... mai dare per scontato un simile dono, neanche un singolo ed infinitesimale attimo d'amore deve essere sprecato... questa è L'Avvilente Costumanza... un modo di vivere che porta al nulla, alla negazione di ogni slancio, ogni sussulto ed ogni passione verso ciò che più ci è caro... un modo di vivere che pian piano diviene usuale e costante... un modo di vivere che fatalmente diviene un modo di essere... anzi, di non essere...” sorrise nuovamente “... perdonatemi se mi sono dilungato, amici miei... ma mai nessuno è giunto qui a coppia con qualcun altro... mai nessuno ha mostrato tanto affiatamento con un suo simile, come invece state facendo voi due... per questo ho voluto narrarvi il senso di questo orrore... sappiate che questa innaturale maledizione è custodita da un essere diabolico, che incarna tutti i mali che vi ho descritto... essa è la bestia che ora ruggisce per spaventarvi... la troverete nel cuore di questo labirinto, avanzando verso sinistra... essa vi sottoporrà ad un arcano... badate bene che solo risolvendolo voi potrete vincere L'Avvilente Costumanza... ma se fallirete, la belva vi sbranerà... se riuscirete in questa impresa, dovrete poi ritrovare la strada per uscire da questo labirinto... e qui io vi darò un aiuto... in quello scrigno vi è il modo di non smarrire la strada... ma toccherà a voi comprenderlo. Io posso solo consigliarvi di aprirlo fin da ora... che il Cielo vi assista...” e svanì nei meandri di quel luogo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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