" I miei trucchetti da Baraccone......non vi piacciono, giullari e giocolieri , maghi e mangiafuoco.....ma siete stato mai bambino Reas..?.......vediamo allora di inventarci un giochino per il nostro monachello...".....mi staccai dall' albero e mi avvicinai al monaco...era piccolo di statura e aveva due occhietti piccoli come la capocchia di uno spillo......" Mio buon Monaco......vi mancano le buone maniere, ma evidentemente cio' vi manca perche' celate qualcosa che non e' possibile vedere....e noi non vogliamo certamente ficcare il naso negli affari vostri......potrei offrirvi denaro..."...E feci scivolare dal mio palmo alcune monete d'oro...." Ma non e' il denaro che vi interessa......potrei allora torturarvi....".....pianticelle sottili germogliarono dal terreno per andarsi a legare alle caviglie del monachello...." Ma forse il buon Buon Dio non mi perdonerebbe mai di aver torturato un suo servo......e allora vediamo un po'.....".......mi fermai solo un attimo, il tempo per chiudere gli occhi e chiedere al vento di riportare le cose al punto giusto....un vortice mi chiuse .......rendendomi parte della natura, i miei abiti furono recisi per dar posto ad un intreccio di fiori e piante....i miei capelli si sciolsero e il vento li intreccio in una bellissima treccia.......tutto si fece improvvisamente silenzio....." Vedete monaco, voi abitate in casa mia, tutto cio' che e' nella selva e' sotto il mio dominio....adesso vi ordino di spostarvi e farci entrare.....".....Non volevo guardare Reas, il punto era che non poteva non accettare cio' che ero, poteva non comprenderlo.......ma doveva accettarmi, molto spesso a Tylesia avevo evitato di usare le forze della conoscenza....ma adesso in gioco c'era molto....senza voltarmi " State tranquillo Reas, questa volta non sverro'............la Regina dei boschi ha ripreso il suo scettro.."......
Ultima modifica di elisabeth : 12-05-2012 alle ore 20.33.50.
|