La fiamma continuava a contorcersi nel camino, sotto gli occhi inquieti del monaco.
Egli aveva udito le parole di Elisabeth, ma non rispose nulla.
“Sembra che siate molto informato sui fatti di Tylesia...” disse Reas “... siete un eremita? Un mistico?”
“Tylesia è nota in tutta la regione.” Rispose il monaco.
Ad un tratto si udirono dei passi.
“Padre...” entrando una donna con la sua bambina “... oh, perdonatemi... non immaginavo ci fossero ospiti...”
Il monaco si alzò in piedi.
“E' tardi” continuò la donna “e sarà meglio andare...”
“La sera è giunta da poco” fece il monaco “e c'è ancora tutta la notte... restate qui... domani ripartirete...”
“No, l'alba arriverà preso...” scuotendo il capo la donna “... meglio non rischiare...”
“Non voglio che usciate da sola con vostra figlia...” disse il monaco “... la notte è lunga e pericolosa...”
Reas allora si rivolse ad Elisabeth, parlandole ad un orecchio:
“Che strana conversazione... chi sarà quella donna?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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