I suoi ochhi erano piu' neri della notte che si rifugiava tra la selve e le antiche mura del castello...Reas era confuso, incredulo ed esigeva una risposta, non gli avevo mai mentito....eppure lui ...non mi aveva mai creduta, quel viaggio sembrava cosi' strano....i cigni di Goz ci avevano fatti ritrovare insieme in un luogo che sapeva di ombre e tormenti...un luogo fatto di paura, perche' il futuro sembrava reggersi su colonne di sabbia......era cosi' piccola quella stanza che le mura si chiudevano tra le nostre spalle...neanche il tonfo del portone mi riscosse dai miei pensieri...eppure forse avrebbe dovuto " Reas.....vi sono cose che esistono....eppure la vostra Regina ha preferito farvi vivere nelle tenebre, forse pensando di proteggervi ha evitato che voi vedeste la luce......I dono che ci vengono dati alla nascita devono essere elargiti senza nulla a pretendere a tutti coloro che troviamo sul nostro cammino....la vostra Regina non lo ha fatto....ognuno di noi ha sofferto....sentendosi morire, senza avere piu' il tempo di rinascere a quella sofferenza, eppure..... i doni di Dio sono stati portati avanti senza nessun indugio..........Ho visto Tylesia ed ho visto quel fiore...ed e' per tutto questo che Tylesia verra' distrutta.............sono una Maga, una strega..consideratemi quello che volete........ma questo non ve l'ho mai nascosto............e adesso, potete dormire..vi concedo il letto a me va bene rimanere qui accanto alla finestra ..le streghe non dormono mai....".......quella notte cosi' serena aveva qualcosa di molto strano...quella donna col suo bambino era per me uno strano presagio
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