Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Sei la più bella, gioia...” sussurrò lui ad un orecchio di Talia “... la più bella... e guardandoti comprendo cosa provò Lancillotto nel vedere Ginevra... e del perchè si innamorò perdutamente di lei...”
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Sorrisi debolmente a quelle parole.
“Tu...” mormorai pianissimo, perché solo lui potesse sentire “Nessuno mi ha mai guardata come mi guardi tu. E a me... a me questo fa mancare l’aria!”
Feci un altro mezzo passo verso di lui, tremavo impercettibilmente...
“Il modo in cui mi parli e il modo in cui mi osservi... il modo in cui sorridi quando caparbiamente ti contraddico o quel modo che hai di stringere la mia mano quando ho paura... mi fa battere il cuore e mi toglie il respiro. Da sempre!”
Lentamente mi avvicinai e gli poggiai un leggero bacio sulla guancia...
“Dammi quel bacio, Guisgard!” sussurrai al suo orecchio “Quello che non riuscisti a darmi quella sera... dammelo adesso!”