Citazione:
Originalmente inviato da Talia
Se mi permettete, sir... non è per questo!
Certo, il fatto che Il Codice Da Vinci per primo, e poi gli altri, abbiano avuto un grande successo di pubblico ha contribuito ad aumentare le critiche, tuttavia vi è una differenza tra questo volume e le opere da voi citate, sì come altre... e la differenza sta nelle dichiarazioni dell’autore.
Chi prendesse il libro, infatti, noterà un piccolo incipit posto dall’autore subito prima del prologo... qui l’autore fornisce alcune informazioni che hanno tutta l’aria di essere dei ‘fatti’... parla del Priorato di Sion e dell’Opus Dei... e poi, giusto alla fine, scrive (se mi è concesso citare):
“ Tutte le descrizioni di opere d’arte e architettoniche, di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà. ”
(Dan Brown, Il Codice Da Vinci, 2004, p.9)
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Ciao Talia, certo che ti permetto...
la frase da te citata, potrebbe essere sibillina, in quanto... vado molto a memoria, quindi potrei sbagliare... non c'è nessun documento che dice che il Santo Graal è "..." (evito di scrivere per non rovinare il finale a coloro che vogliono leggere il romanzo), ma facendo esaminare i documenti ai suoi protagonisti, questi ne deducono... quanto si legge nel finale.