Redentos, Parsifal e Lilith ripresero così il loro cammino verso Tylesia.
Di nuovo si addentrarono nel lussureggiante ventre della selva.
“Allievo...” disse Redentos a Parsifal “... c'è una cosa di cui non abbiamo ancora parlato... quando decidesti, insieme a Lilith, di affrontare l'Avvilente Costumanza in palio non vi era solo la liberazione di quel castello e dei suoi infelici abitatori... no, in palio vi era ben altro... come premio era stata infatti offerta una formidabile corazza... mentre attendevo il vostro ritorno da quel labirinto, alcuni nani che avevano servito Insegrid il fabbro mi parlarono di quell'armatura. Essa rende invincibili ed è consacrata ai Sacri misteri del Fuoco... e tu Parsifal, come vincitore dell'Avvilente Costumanza, hai diritto ad indossare quella corazza. Quel cavaliere che giunse al castello, rammenti? Tale sir Fyellon? Ebbene, egli rubò la corazza dopo aver ucciso il fabbro. Era giusto che tu sapessi, ragazzo mio.”
Ad un tratto, mentre udiva le parole di Redentos, Lilith sentì una misteriosa voce.
Essa, udita solo da lei, cominciò a recitare:
“Che il giovane cavaliere riprenda l'Armatura Rossa,
affinché la secolare questione del Longiniu risolvere possa.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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