"...Camelot sta morendo..."
Questa notte un vento impetuoso ed irreale mi ha sussurato la sua straziante melodia attraverso le mie nere feritoie della notte, mentre echi di spiriti selvaggi che fluttuano nel ricordo di antiche gesta mormorano di un luogo perso, dimenticato ancor prima di divenire leggenda...
Colei che contemplò le parole del Primo Bardo di Britannia ha abbandonato la strada che conduceva oltre l'arcobaleno, sospesa in un cielo terso, tra nuvole e sole, tra i tortuosi sentieri di altri luoghi del creato fuori dalla virtualità di questo passaggio temporale...
Mentre i giovani ed inesperti viandanti dormono sulla collina, dove un tempo contemplavano con canti di giubilo e danze di eterna fratellanza, la ritrovata spiritualita che unisce gli uomini dall'alba dei tempi, quando il mondo era giovane, il Tempo scorre impetuoso lasciando dietro sè le ederiche avvinghiano mura dirute ed una pace terrificante...
Taliesin, il bardo
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