Daniel si affacciò dalle alte mura di Tylesia ed osservò la sterminata selva che avvolgeva la città.
Tra la fitta vegetazione e le difese vi erano canali concentrici, in cui scorreva, con un moto perfetto ed infinito, l'acqua che scendeva dai monti vicini.
Era uno spettacolo straordinario.
Ad un tratto, però, il cavaliere vide qualcosa muoversi nella selva.
Prima lontana e confusa, poi sempre più vicina e nitida.
Era uno sterminato esercito che muoveva assedio a Tylesia.
Una muraglia di uomini e ferro si stava avvicinando, col solo scopo di cancellare la città dalla faccia della Terra.
Nel frattempo, passata la scossa di terremoto, nella caserma cominciò a diffondersi un gran caos.
Tutti correvano a destra e a sinistra, per controllare i danni e scoprire possibili feriti.
“La caserma è solida e ben costruita.” Disse la guardia a Cavaliere25 e ai suoi compagni. “Tuttavia meglio correre a vedere. Venite con me, così in caso di danni e feriti mi darete una mano. Presto.”
Giunsero allora nel cortile della caserma, dove si resero conto che una delle statue era crollata e sotto i detriti giaceva un soldato ferito.
“Presto!” Gridò la guardia a Cavaliere25 e ai suoi amici. “Datemi una mano a liberarlo!”
Ma il marmo della statua era troppo pesante e il poverino rischiava di morire schiacciato.
“E' troppo pesante, maledizione!” Urlò la guardia.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 19-06-2012 alle ore 01.11.10.
|