“Nessuno dunque” disse la duchessa a Talia “ti ha mai narrato di storie con amori incredibili, quasi impossibili? Di storie tanto romanzate, eppure reali, da confondersi con la fantasia? Da spingerci ad evadere per rifugiarci nei sogni? Da farci desiderare di poter varcare, seppur per un momento, ciò che separa la realtà dal sogno?” La fissò. “Non hai sperato di udire qualcosa capace poi di essere realizzato solo per te? Foss'anche il mondo intero? Il mondo intero da offrire come pegno per il tuo cuore? Se è così, ragazza mia... allora non sei mai stata amata veramente.”
In quel momento qualcuno bussò alla porta.
“Avanti.” Disse la duchessa.
“Milady...” entrando una monaca “... sono giunti alcuni cavalieri e chiedono di essere ricevuti da voi...”
“Cavalieri?” Ripetè la duchessa. “Vengono da Capomazda?”
“No, milady...” rispose la monaca “... sono stati inviati da sua grazia il vescovo...”
“Arrivo subito.” Disse la donna. “Riposati, Talia.” Rivolgendosi poi alla ragazza.
Ed uscì insieme alla monaca.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|