Lo guardai come una figlia guarda il proprio padre.....sembrava cosi' inutile parlare , ognuno era sordo al richiamo della salvezza, Tylesia sembrava piu' forte di ogni cosa......" Faro' come volete......finite quella maledetta corazza........vorrei che soffocasse l'uomo che l'ha richiesta......la vostra speranza mi onora Goz......vi portero' i vostri cigni.."...baciai la sua gelida mano e tornai indietro sui miei passi.....il rumore dei miei tacchi sul pavimento del palazzo sembravano echeggiare tra quelle mura intrise di bugie e tradimenti.......uscii fuori e respirai l'aria pulita, andai verso l'uscita di Tylesia....e in lontananza vidi Vivian con suo padre........Gli animali hanno un innato senso di appartenenza.....un cavallo nero...nero come la notte mi si paro' davanti......lo avevo mandato via qualche giorno prima per rimanere con Vivian...ed oggi che avevo bisogno di lui ...era li' in tutta la sua bellezza.....gli saltai in groppa raggiungendo Vivian ..." Era destino che questo viaggio..lo facessimo insieme, e cosi' sara'..."....
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