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Vecchio 05-07-2012, 03.16.59   #2652
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Talia strinse forte la mano di Guisgard e lui avvertì qualcosa provenire dall'animo della ragazza.
Poi le parole di lei, agitate, scosse, sentite, resero ancora più chiare le sensazioni avvertite dal cavaliere.
Lui la fissava.
Fissava la sua espressione eccitata e presa da tutto ciò che stava loro accadendo.
E comprendeva sempre più che lei cominciava a sentirsi parte di un qualcosa di grande, di travolgente ed avvolgente.
Qualcosa che sembrava volerli rapire e condurre via.
Fissava Talia ed una marea di immagini, ricordi, sensazioni ed emozioni lo raggiunse.
Talia, in fondo, non era poi così diversa da una bambina.
Cresciuta al Casale, protetta da tutto e da tutti, solo da quella loro fuga aveva cominciato a scoprire e a conoscere le infinite meraviglie del mondo.
E da bambina, ora diventava donna.
E quando il mondo come noi lo conosciamo aveva mostrato definitivamente tutti i suoi confini e i suoi limiti, ecco che qualcosa di nuovo, di straordinario, meraviglioso, enigmatico, mutevole, inquieto e sfuggente si stava aprendo davanti a loro.
E lei, prima ancora di lui, aveva percepito tutto questo.
Come se quel nuovo scenario, con tutti i suoi misteri, stesse attendendo proprio loro due per aprirsi e mostrarsi.
“La Gioia dei Taddei” disse l'uomo ormai per metà in quella botola “per me è quello che ho rappresentato in questa chiesa. Ovunque attorno a voi c'è l'immagine con cui la Gioia mi appare. Quanto alla profezia, milady, non sta a me parlarne.” E fece per chiudere la botola.
“Aspettate!” Gridò Guisgard. “Cosa sono tutti questi misteri? Cosa sta succedendo? Cosa volete da noi?”
“Nulla.” Rispose l'uomo. “La chiesa è aperta e potete riprendere anche ora il vostro viaggio.”
“Diteci allora dove siamo!” Disse Guisgard. “E in che direzione cercare un luogo sicuro!”
“Riprendete la strada maestra” mormorò l'uomo “e scegliete voi stessi la direzione. Siete agli estremi confini del regno e una direzione vale l'altra. Solo un consiglio... tenetevi lontani dalla via che conduce a Nord...”
“Perchè?” domandò Guisgard. “Cosa c'è a Nord?”
Ma l'uomo svanì nella botola.
Guisgard allora si lanciò su di essa e tentò di aprirla.
“E'...” ansimò “... è bloccata... come se pesasse tonnellate... eppure quell'uomo... è riuscito ad aprirla e poi a chiuderla...” alla fine si arrese “... è inutile... non si riesce a sollevarla...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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