Il serpente era stato bruciato..ma forse nella terra vi erano ancora dei resti di materiale del serpente, presi la collana col ciondolo che conservavo gelosamente, lo aprii senza farmi notare, lo guardai..dentro il dipinto di un giovane cavaliere, il caro fratello che mori per la Chiesa..subito misi della terra dove era stata messa la cenere del serpente nel medaglione.
Si avvicinò il re Acerno e mi alzai repentinamente, era ora di andare e lo seguii gettandomi in acqua e arrivata alla sponda opposta del ruscello mi misi sotto il sole come suggeritomi dal re, un pò sorrisi, la cosa era buffa.."Maestà, davvero pensate che bastino delle vesti bagnate per destare scandalo...l'apparenza inganna, non sapete?"
Ad un tratto arrivò un servitore del re e quando avvisò dell'arrivo di un certo Mizasar al castello il re si mostrò adirato, dal volto rilassato di prima passò a un volto contratto dalla rabbia e mi avvicinai a lui.."Maestà che succede? Rilassatevi, ditemi chi è questo uomo di cui parla il vostro servitore, uno di quelle persone che vostra moglie dice potrebbe salvare vostro figlio? Dobbiamo tornare al maniero" dissi tenendo il medaglione tra le mani, forse era un alchimista o qualcosa del genere e magari la cenere del serpente potrebbe essere servita come antidoto, sperai vivamente.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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