Discussione: Personaggi Donne nel Medioevo
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Vecchio 20-07-2012, 15.16.30   #81
Taliesin
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IL FASTO E L'ELEMOSINA: LUCREZIA TORNABUONI

Lucrezia Tornabuoni nacque nel 1425 dall'unione di Francesco Tornabuoni e Francesca Pitti. Sposò con Piero di Cosimo De' Medici, figlio di Cosimo De' Medici, nel 1444. Piero, detto il Gottoso, era un uomo intelligente e amante delle arti e della cultura, di nove anni più anziano di lei. La famiglia Tornabuoni era stata tra quelle della fazione medicea che avevano aiutato Cosimo a tornare a Firenze dopo l'esilio, e il matrimonio fu l'evento che suggellò questa alleanza.

I figli nati dalla coppia furono ben sei: Bianca (1445-1488), Lucrezia detta Nannina (1448-1493), Lorenzo (1449-1492), Giuliano (1453-1478) e due maschi di nome ignoto morti subito dopo il parto. Si dimostrò compensiva allevando anche Maria la figlia illegittima del marito. Tutti i figli furono allevati stillando loro gli ideali di bellezza e di uomo novo rinascimentale.



Fu proprio Lucrezia Tornabuoni ad occuparsi della scelta della moglie di suo figlio Lorenzo. Facendosi accettare nelle corti romane, infatti, scelse per il suo primogenito Lorenzo, Clarice Orsini portatrice di una provvidenziale alleanza tra Medici e Orsini; un unione che sarebbe stata particolarmente preziosa in futuro, per ottenere la prima porpora cardinalizia, per suo nipote Giovanni, diventato poi papa Leone X. Sicuramente la politica matrimoniale attuata da Lucrezia fu un aspetto molto importante nella storia della famiglia fiorentina; le cui conseguenze favorirono, infatti, le carriere ecclesiastiche di alcuni Medici garantendo ricchezza e prestigio alla famiglia nei secoli a venire.

Lucrezia era solita scrivere numerose lettere e, grazie al suo epistolario, conosciamo la vita mondana e le feste che si svolgevano a Firenze, oltre alla condizione delle donne fiorentine, che godevano di una certa libertà. Piero le aveva anche dato il compito di occuparsi della distribuzione delle elemosine ai bisognosi, ma anche della compravendita di terreni, finanziamento di mercanti e artigiani.

Molte delle sue elargizioni economiche avevano come beneficiari conventi di suore, donne meritevoli ma senza dote, clero minuto. Queste opere erano anche uno dei motivi del sostegno popolare al partito mediceo, che più di una volta si rivelò cruciale nella loro storia politico-familiare. In una delle sue lettere troviamo scritto che quello che è bene per Firenze e la Toscana, lo è anche per la famiglia Medici.

Lucrezia Tornabuoni muore il 28 marzo 1482, poco dopo la congiura dei
Pazzi che portò alla morte di suo figlio Giuliano.

Taliesin, il bardo

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