Stavo calcando un po' la mano al destino...e il vecchio servitore aveva ragione, infondo ci era stata data ospitalita' e io....ero troppo invadente in casa altrui..." Perdonatemi, avete ragione, domani saremo tutti piu' sereni e potremo ringraziare il padrone di casa....".....ma ad ognipasso che facevo per arrivare alla mia stanza, avevo come la senszione di essere seguita, avevo la sensazione di essere scrutata sino al piu' profondo dell' anima....ma non mi voltai, neanche una volta...ed arrivai alla mia stanza..." Vi ringrazio...a domani allora".....Vivian dormiva serena e io..non avevo sonno....poggiai il cesto con la frutta sul tavolo....e vi guardai dentro, qualche mela, due pesche e un bellissimo melograno......Ricordai che c'erano posti incui il suo succo si serviva in coppe d'argento......era un fruttoparticolarissimo per quei posti, ma ormai niente mi avrebbe piu' sconvolta.........mi addormentai col capo chinosul tavolo accanto alla frutta....quando un raggio di sole illumino' il mio volto....era giorno
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