Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Lady Chantal, vedo che avete cosparso il nostro Giardino con abbastanza magia per farci tornare tutti bambini!
Da piccolo, nell'ora di ricreazione, a scuola giocavamo ogni volta ad un cartone animato diverso e tra i miei personaggi preferiti c'era il tenebroso Terence di Candy Candy.
Ricordo che una volta comprai apposta una di quelle armoniche che figuravano nella vetrina di una merceria non distante dalla mia scuola.
Desideravo imparare a suonarla perchè volevo sentirmi proprio come Terence e magari, chissà, riuscire con qualche melodia speciale a conquistare davvero il cuore di Candy...
E visto che stanotte nel nostro Giardino vi è tutta questa delicata e sognante magia, proverò a suonare la mia ocarina come se fosse davvero l'armonica di Terence.
E chissà che, proprio come avveniva in quel cartone animato ogni volta che Terence suonava, non accada anche stanotte qualcosa di speciale...
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E' davvero bello quello che mi avete lasciato..
Mi fa pensare a tante cose..
E.. per un momento.. i miei pensieri son divenuti meno gravosi.
Grazie.
Cha cosa curiosa..sapete che avrei sempre desiderato divenire infermiera proprio per la mia ammirazione per Candy? Poi.. ho finito col fare altro nella vita.. già.. strana la vita..
Ma mi rimane un tenero episodio nel cuore, una volta attraversavo una corsia d'ospedale e mi affrettavo correndo in corridio, un dottore, con fare gentile e anche un po' malizioso, mi disse:" perchè mai correte, signorina? Lo sapete che nelle corsie non si corre?"
Ed io, divenuta rossa dall'imbarazzo pensai.. "Ho fatto la fine di Candy Candy.."
Eh.. che bei ricordi..
Terence, mio signore?
Ma io non lo definirei tenebroso, quanto affascinante, misterioso, di una bellezza raffinata e un cuore tenero celati nella dura scorza, che poi è una barriera di difesa per non rendersi vulnerabile per la troppa sensibilità..
Magia..
è la parola giusta, è la parola "magica"
Allora, per magia..ricreamo quel mondo incantato..(oh, a me basta riprendere in mano le bamboline di Candy, che ancora conservo ed hanno trovato alloggio nella casa di Barbie..) e quell'armonica suona per davvero..
Detto tra noi, credete davvero che siamo realmente divenuti adulti? Mmm..io, talvolta, non riesco a vedermi tale, pur con le preoccupazioni di un'adulta che oggi gravano sul cuore..
Avete detto di desiderare di voler suonare, allora, suonate, mio signore, suonate, le note verranno ed anche la melodia..verranno dal cuore anche senza apprenderle dal pentagramma...
Ma, per questa volta, vorrei vi sentiste felice..
Davvero felice, mio signore!
Oh, sapete che la sento davvero l'ocarina che suona?
Forse è per questo che sto immaginando..
Venite, mio signore, venite nel mondo dei sogni..
Venite tutti, amici.
Chantal se ne sta sull'erba, lontana dalla vivace Camelot, a raccogliere i fiori per il suo diario erbario..quando viene sorpresa da Guisgard.
CHANTAL: sobbalzando.." Guisgard Grandchester, vedo che non hai perduto il vizio di apparire all'improvviso..sai che mi hai messo paura?"
GUISGARD: Avvicinandosi e beffandosi di Chantal "Farti paura io? Non sai che io sono il signore di queste terre e faccio quel che mi pare? E poi, dovresti essere più cauta quando ti allontani da sola in cerca di fiori. E' pericoloso, signorina.."
CHANTAL: schernendo appena un po' Guisgard "Per questo ti sei messo in testa una corona di cartapesta? E di certo.. "(rincasando la mano) ".. di certo voi, mio signore, siete giunto fin qui per salvarmi.." E sorride..
GUISGARD: facendosi serio.."Bhe, devo ammettere che hai scelto davvero un bel posto dove rifugiarti..so che vieni sempre qui quando sei triste..(sorridendole poi, mentre si toglie la corona e perde lo sguardo all'orizzonte)"..almeno ti ho fatto sorridere, no?"
CHANTAL: Esitando e poi sospirando.."Si..vengo sempre qui quando sono triste.."
GUISGARD:Ritornando scherzoso.."Ma dai? Credevo che chi parlasse con i fiori fosse un po' matta e non c'è posto per la tristezza nel cuore dei matti..."Ammiccando con l'occhio.
CHANTAL: imbronciandosi "Ah,sì..così sarei pure matta, oltre che svampita.."
GUISGARD: sorridendole.."Bhe, sei tu che ti sei fatta riprendere mentre correvi nelle corsie, o sbaglio?"
CHANTAL: facendosi seria e scostando Guisgard con una piccola spinta con la mano "Che vuol dire! Non sai che avevo fretta di raggiungere la signora che s'era sentita male? Ero in apprensione, e volevo sincerami al più presto che si fosse ripresa.."
GUISGARD: facendosi cupo "Certo, almeno tu non temi di batterti per quello in cui credi, anche se costa scontrarti con le regole e tutto il mondo.."
CHANTAL: guardandolo con tenerezza.."Perchè dici cosi? Anche tu ci credi in quello che vuoi essere, devi solo essere più fiducioso in te stesso e mostrare con fierezza quanto vali! E poi.. tu puoi tutto, ricordalo! Tutto.!"
GUISGARD: scuotendo il capo.. "Come fosse facile a relizzarsi.."
Allora Chantal si alza, lo raggiunge, e gli dona un fiore dicendo.. "Soffia su questo, e quando sarà giunta notte, suona per questo fiore..i fiori ascoltano, sai? E accolgono sempre i desideri.. e poi.. e poi c'è una stella che veglia su questo fiore in particolare. Sboccerà, sai? E ti riserverà un dono..
E Guisgard se ne torna al suo rifugio, la casetta sull'albero,con la sua aria sognante e un bel sorriso..
Andiamo, Guisgard, sorridetemi.. accade sempre qualcosa di speciale quando si sorride, proprio come quando suona un'armonica..
Mi credete, vero?
Buongiorno, Camelot.
Che il giorno inizi per voi.. profumato..
