Viaggiare è un po’ come sognare, diceva Allan Poe. E spiegava che la differenza è che non sempre al risveglio ricordiamo qualcosa di ciò che abbiamo sognato, mentre ognuno conserva cara la memoria del viaggio appena compiuto.
Per questo mi piace viaggiare.
Per questo ogni volta che mi è possibile afferro la valigia e parto... anche solo per pochi giorni, anche se con poca o nessuna preparazione, all’avventura direbbe qualcuno...
Scoprii un giorno che Cartesio aveva già espresso a parole ciò che io avevo sempre sentito in fondo al cuore... ‘Viaggiare è quasi lo stesso che conversare con quelli dei secoli passati’ ha detto. E non solo uomini e donne del passato, ma con culture diverse, tradizioni, credenze, modi di vivere e di pensare, modi di prendere la vita...
Si imparano tante cose viaggiando... e non è importante che la meta sia necessariamente all’altro capo del globo, non è importante che la disponibilità di tempo e denaro sia illimitata, non è importante riuscire a fare e a vedere letteralmente ‘tutto’... ciò che è davvero importante è solo la ricettività del nostro animo e del nostro cuore.
E poi...
beh, poi c’è il luogo dal quale siamo partiti e nel quale, presto o tardi, torneremo.
Già... perché nessun viaggiatore è veramente completo se non ha una casa che lo attende da qualche parte...
Ed io ce l’ho!
Ce n’ho una a Camelot.
E ce n’ho una presso ogni buon amico che ho lasciato qui...
...
miei adorati...
mi siete mancati!
E così...
In questa tarda, caldissima mattina di mezza estate...
dopo una frenetica, estenuante, bellissima settimana di viaggio...
carica di pacchi, pacchetti, valigie, borse, trolley e quant’altro...
(come, del resto, sempre quando torna da un viaggio...)
Lady Talia varca di nuovo le alte e candide mura di Camelot...
Vi abbraccio!
(...o meglio, vi abbraccerei... se, e dico
se, riesco ad arrivare ai miei appartamenti e metter giù tutta questa roba senza rompermi l’osso del collo!

)
PS: ...leggere gli splendidi pensieri che avete lasciato qui in questi giorni è magico... mi fa sentire bene, come se una parte di me fosse rimasta qui!