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Vecchio 25-08-2012, 12.24.15   #79
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Sono d'accordo con voi, milady.
Essere cavaliere è quanto di più difficile e complicato possa esserci.
Ma, permettetemi, è difficile anche esserlo su queste meravigliose pagine virtuali della nostra Camelot.
Perchè?
Perchè per accedere a queste pagine occorre adoperare un qualcosa che non può mentire, un qualcosa che è capace di descriverci come siamo, senza trucchi e senza imbrogli: la scrittura.
La scrittura è davvero, come hanno affermato molti grandi del passato (e del presente) lo specchio dell'anima, perchè attraverso di essa finiamo sempre per raccontare un po' di noi ogni volta.
Con la scrittura sono state fatte le cose più incredibili e meravigliose.
I poeti hanno conquistato le loro amate con la scrittura e hanno dato un volto a mondi incredibili solo per farle sognare,
Con la scrittura i grandi romanzieri hanno mostrato le cose più belle della vita e ogni volta che una penna si posa su un foglio bianco nasce sempre qualcosa di magico.
Nella nostra Camelot, quando lasciamo una poesia, qualche verso, un racconto, un pensiero, una filastrocca o anche solo il resoconto breve di un fatto accadutoci in giornata, noi tutti lasciamo un po' di noi in questo nostro reame virtuale.
E ogni giorno, questo poco o molto che lasciamo, finisce per diventare frammenti della nostra anima e del nostro cuore, rivelando, giorno dopo giorno a chi legge, un qualcosa di nuovo di noi stessi.
Per questo Camelot è un luogo speciale, perchè è frequentato solo da persone speciali che col tempo hanno imparato a conoscersi sempre di più proprio attraverso i loro scritti.
Talvolta, ahimè, su queste pagine sono giunti in passato giullari e felloni che tentavano di nascondersi sotto una corazza fatta di belle parole, ma col tempo quelle parole non hanno potuto mentire oltre, smascherandoli implacabilmente (e sir Hastatus e sir Morris che sono a Camelot da ben prima del mio arrivo, ne hanno visti di questi "cavalieri per gioco" e di come anche su queste belle pagine virtuali le loro corazze si siano poi sciolte come la nebbia a Mezzogiorno).
Perchè la scrittura non mente.
Mai
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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