Citazione:
Originalmente inviato da elisabeth
La storia diventa storia, quando il tempo ha dato il passo alla scrittura, e dove c'e' lo scrivere c'e' il mondo del pensiero....filosofi, storici.....nessuno dubita, di cio' che e' successo nel passato, dipinti...cantori leggende......ma permettetemi di pensare, che e' sempre stata la mano dell'uomo a scrivere ed e' per questo che la storia e' stata vista da chi l'ha scritta...coloro che traducevano,alle volte omettevano o traducevano secondo i dettami del proprio credo, che fosse esso politico o religioso...........quindi e' tempo di dire ...che solo chi ha vissuto nelle varie epoche puo' dire cio' che e' vero e cio' che e' falso.....
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Milady, la storia, grazie a Dio, la fanno la documentazione scritta, le testimonianze letterarie e quelle archeologiche.
E' vero che la storia la scrivono perlopiù i vincitori (ma non sempre, come non di rado è capitato), ma sempre adoperando i documenti scritti e le testimonianze accertate.
Talvolta può capitare che fatti ed episodi vengano nascosti o celati, come hanno tentato di fare i Turchi con il massacro degli Armeni, o i nazisti per discolparsi dei loro disumani crimini al processo di Norimberga, o i comunisti nel dopoguerra con l'eccidio delle Foibe, ma alla fine la testimonianza storica giunge sempre, come la verità.
E la storia non ha colori politici, né Fedi religiose.
E i fatti narrati in questa discussione, milady, sono storia accertata e accettata da tutti, vincitori e vinti (anche perchè, al tempo di queste traduzioni, i vincitori erano i Musulmani, non gli occidentali

).