Sir Morris,
mi spiace che non abbiate voluto neanche soffermarvi sulle parole dei due grandi poeti del passato che ho voluto citare affinchè, attraverso le loro alte e preziose citazioni, potessero essere abbassati i toni di una "discussione ridicola" non consona alle elevature delle votre menti e soprattutto del vostro animo che non deve dimostrare niente a nessuno, se non l'essenza stessa della Poesia, unica vera padrona di questo regno bizzarro che uomini moderni hanno ribattezzatto Camelot.
Detto questo, poichè mi avete aggiunto alla lista dei commensali sgradevoli e sgraditi, accecato dall'orgoglio, senza leggere affatto di Fabrizio e William, non posso trattenere la vostra volontà in un vortice di parole.
Vi ringrazio per le emozioni che avete donato a Camelot e per quella ironia di cui eravate Maestro, ma che avete smarrito in un Crepuscolo d'Estate...
Buon Viaggio, Sir Morris.
Taliesin, il bardo
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