Ero salva, pensai. Ce l'avevo fatta. Non avevo dimenticato tutto, infondo.
Respiravo affannosamente cercando di recuperare le forze. Mi guardai attorno, l'aria era calma e densa nella piccola stanza. Osservai, nella semioscurità, i miei tre salvatori, incapace di proferire parola.
Presi la bottiglia che mi porgevano e bevvi avidamente quel liquore caratteristico che stavo cominciando ad apprezzare. Ripresi fiato e ringraziai di tutto cuore quei misteriosi uomini che continuavano a guardarmi con occhi interrogativi e divertiti:
"Non sono una semplice ragazza, sono cresciuta in un reggimento di soldati e ho imparato a combattere fin da bambina, per necessità.. ma è una lunga storia" e così dicendo presi un altro sorso di liquore.
Mi chiesi dove mi trovavo, avevo corso talmente tanto da dimenticare l'orientamento. Poi pensai a Guerenaiz che mi stava aspettando al molo: aveva visto tutto? avrebbe saputo dagli altri soldati che ero io la misteriosa fuggitiva? E all'improvviso scoppiai a ridere pensando alla faccia che avrebbe fatto il bel capitano sapendo quello che avevo combinato.
Alzai la testa verso i miei salvatori che mi guardavano sempre più stupiti "non stanno simpatici nemmeno a voi eh?" con un sorriso divertito.
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