Le parole dell’ammiraglio mi raggiunsero mentre mi alzavo per uscire...
Sollevai gli occhi su di lui e lo scrutai per un istante, dunque... poi, senza dire nulla, chinai appena la testa in segno di saluto. Mi inchinai appena al Governatore, poi uscii.
Il tragitto fino a casa trascorse nel più assoluto silenzio... mio padre era visibilmente teso e molto nervoso, mia madre era preoccupata ed io... sospirai... ed io?
Io ero turbata, pensai.
La mia mente ritornò all’ammiraglio, a quei suoi occhi così gelidi... e rabbrividii...
Giungemmo alla villa senza che quasi me ne accorgessi... scendemmo dalla carrozza, e qui il padre di Jamiel giunse con una lettera...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Padrone...” disse il servo “... è giunta questa per voi...” consegnandogli una lettera.
Philip la prese e cominciò a leggerla.
E ad un tratto sbiancò.
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Stavo per rientrare in casa quando notai la sia espressione e trasalii...
“Che cosa accade, padre?” chiesi, improvvisamente preoccupata.