Il Krak dei cavalieri, il più famoso castello dei crociati, si erge ancora oggi possente nelle sue forme quasi intatte, dominando dai suoi 650 metri di altitudine il fiume Oronte e la città di Horms, in Siria.
Il suo nome deriva dall'arabo qaraq ("rocca"). In origine era un insediamento curdo (in arabo è chiamato infatti "Fortezza dei curdi") dell'XI secolo, occupato dai crociati di passaggio verso Gerusalemme nel 1099, durante la prima crociata. Conteso dai mussulmani, il castello fu donato nel 1142 ai Cavalieri di San Giovanni, noti anche come Ospitalieri dal re Raimondo II di Tripoli (Libano). Nel 1188 respinse l'assedio di Saladino, il primo di una lunga serie di tentativi di conquista (1207, 1218, 1229, 1252, 1267) ai quali la guarnigione, che contava fino a 2 mila uomini, non cedette mai.
Solo nel 1271 il sultano mammelucco Baybars ebbe ragione della fortezza costringendo i cavalieri di San Giovanni a ritirarsi a Tripoli. Baybars e i suoi successori, nel corso del XIV secolo, si dedicarono a ricostruire le parti del castello distrutte durante l'assedio, facendone a loro volta una base strategica.
Fonte: Focus Storia n° 21
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