Sentii la lama contro il mio collo. Guardai negli occhi il Gufo Nero ma non dissi nulla. Più la nave olandese si avvicinava e maggiore era la mia inquietudine.
Misurai la distanza tra la mia mano e quella in cui il capitano stringeva la sciabola.
Certo, pensai ,capitan Giuff era abbastanza distratto perché io potessi liberarmi ma non sarei andata di certo molto lontana. Dovevo aspettare il momento giusto, quando la nave fosse talmente vicina da potervi trovare riparo. Sapevo che Guerenaiz non era il tipo d'uomo che si fa prendere nel sacco da un mandria di pirati.
"A quanto pare sarà più complicato del previsto, capitano" mi limitai a dire con uno sguardo supplichevole al Gufo Nero.
Ma Guerenaiz la spunterà, maledetto...
Pensai dentro di me, evitando di far trasparire la speranza che mi riempiva il cuore.
|