Ascoltai le parole del Gufo Nero senza smettere di guardare fuori.
Come dargli torto?
Infondo aveva perfettamente ragione, se fossi stata davvero la promessa sposa di Guerrnaiz avrei potuto essere in collera con lui. Ma chi ero io per rimproverarlo? Non aveva nessun obbligo nei miei confronti, ma di certo non l'avrei spifferato a Giuff.
"Già, é questo che succede quando una donna deve giocare alla damigella in pericolo. Se non ricordo male non sono corsa subito a nascondermi dietro le braghe del mio promesso sposo, vi avevo promesso la mia lealtà. E se voi mi aveste ascoltata, ora avreste un alleato in più e un nemico meno arrabbiato.
Ma avete preferito l'oro del mio capitano olandese, che ha visto una ghiotta occasione in questo scambio. Ma credetemi, non per questo si arrenderà. " sospirai, come un'innamorata ferita: " quanto a lui.. Non mi ha mai dato motivo di dubitare del suo affetto finora. Mi chiedo cos'avrei fatto io al suo posto... " pronunciai le ultime parole quasi in un sussurro.
Eppure è venuto per te, ha cercato di prendere il Gufo Nero, certo, ma poteva restare a Las Baias, ignorare la mia lettera... Non desisterà...
Una voce di speranza, seppur sopita, continuava a mormorare queste parole nei meandri della mia mente.
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