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Vecchio 25-10-2012, 19.41.48   #490
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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La colazione continuò così, tra silenzi, inquietudini e sensazioni celate.
Arkwin si era accorto dello sguardo di Talia.
Conosceva benissimo sua nipote.
Forse meglio di chiunque altro.
Anche Passapour, nonostante l'ostentata indifferenza, tradiva di tanto in tanto una certa inquietudine.
Ad un tratto si udì una carrozza.
Il padre di Jamiel arrivò di corsa nel giardino.
“Signore...” disse a Philip “... c'è un uomo che chiede di voi...”
“Fallo passare.”
Così, nel giardino si presentò Musan.
E con lui vi erano alcune guardie del governatore.
“Messer Musan!” Esclamò sorpreso Philip. “Che sorpresa vedervi qui a Las Baias... cosa è accaduto?”
“Perdonate il disturbo...” mormorò lo spagnolo “... e anche voi perdonatemi, signore...” mostrando un lieve inchino verso Talia e sua madre “... è poco piacevole rivedervi tutti dopo i tragici accadimenti di Balunga... sono a Las Baias per cercare i colpevoli di quella strage, grazie all'appoggio di sua eccellenza il governatore... e per questo sono qui ora.”
“Non capisco...” stupito Philip.
“Conoscete questa stringa, signori?” Mostrando quell'oggetto, Musan.
“Si...” alzandosi Passapour “... è mia... l'avevo perduta... dove l'avete trovata?”
“A Balunga.” Fissandolo Musan. “Nella stanza del Viceré. Accanto al suo cadavere insanguinato, per la precisione.”
“Come sarebbe a dire?” Sconvolto Philip. “Non può essere!”
“Vi dichiaro in arresto.” Disse Musan a Passapour. “Portatelo via.” Ordinò poi ai soldati.
E mentre Musan e i suoi portavano via Passapour, Talia vide il volto di suo nonno attraversato da un'espressione indefinita e di profonda sofferenza.
Come chi sa di essere caduto in un baratro senza fondo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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