A Portuga, in quella locanda, l'atmosfera era diventata tesa.
Gurenaiz e Parsifal, con false identità, erano entrati e subito avevano attirato l'attenzione su di loro.
Un bucaniere grande e grosso aveva cominciato a spintonare Parsifal, ma subito Gurenaiz, con uno sguardo eloquente, aveva fatto cenno al suo Guardiamarina di non reagire.
Ma un attimo prima che Gurenaiz rispondesse a quel bucaniere, Clio si alzò dal suo tavolo e intervenne in quella complicata situazione.
Il capitano olandese restò un attimo sorpreso dalle parole della ragazza.
Forse a causa del modo in cui riusciva ad essere così naturale in quel covo di pirati.
Poi, comprendendo di non avere molta scelta e soprattutto molto tempo, scosse il capo e voltandosi verso il locandiere ordinò da bere per lui e per il suo compagno.
“Già, quando si beve si dicono molte cose...” disse a Clio, per poi bere il rum servito dal locandiere “... e quasi sempre, poi, si realizzano se si è bevuto abbastanza...” comprese che serviva un atto estremo “... già...” scolò allora il suo bicchiere e prese poi la bottiglia di rum come a voler riempirlo di nuovo.
Ma, con un gesto improvviso quanto rapido, spaccò la bottiglia contro il bancone, per poi puntare ciò che restava al collo del bucaniere che aveva spintonato Parsifal.
“Si, è vero!” Esclamò agitando il vetro tagliente sotto gli occhi di quel bucaniere. “Le nostre sono facce nuove qui! Ma non trovo sia un buon motivo per prenderci in antipatia, non ti pare? Del resto anche a me la tua brutta faccia non piace per niente e nonostante una gran voglia di spaccartela a sangue mi sono trattenuto, limitandomi a bere del rum! Rum naturalmente che offrirò a tutte le donne che avranno il coraggio di avvicinarsi a questa tua gran brutta faccia!”
Quelle parole echeggiarono nella stanza maleodorante e subito calò un silenzio quasi irreale intorno a loro.
“Se stai cercando guai” mormorò il bucaniere contro il quale Gurenaiz aveva puntato la bottiglia rotta “allora sappi che ne hai trovati un bel po'...”
Allora tre uomini che stavano al bancone, limitandosi fino a quel momento ad ascoltare in silenzio, estrassero i loro pugnali e circondarono Gurenaiz e Parsifal.
“Non cerchiamo guai, io e il mio amico...” fissandoli Gurenaiz “... ma se li state cercando voi, allora sarete accontentati...”
“Cosa succede qui?” Avvicinandosi Giuff al bancone. “Sapete che detesto le risse quando vengo qui a bere.
“Capitano, questi due” disse uno di quelli che avevano estratto i pugnali “sono arrivati e cercano guai... nessuno di noi li hai mai veduti prima d'ora, fatta eccezione per la ragazza che è con voi...” indicando Clio “... visto che afferma di averli visti a Las Baias...”
“Davvero?” Voltandosi Giuff verso Clio. “Ne sei certa?”