Lin fissò Altea e tentò di comprenderne le intenzioni.
“Pirati...” disse all'improvviso qualcuno “... oh, si... esistono molti tipi di pirati... di tutti i generi... ma forse nessuno è come lo Sparviero Nero...”
Era un vecchio marinaio intento a sciogliere alcune cime sul molo e che aveva udito i discorsi della ragazza e del suo maestro.
“Io l'ho veduto...” continuò il marinaio “... assalì la nostra nave poco dopo il crepuscolo... in un attimo la sua bandiera sventolò con bagliori quasi fiabeschi, frutto della pallida Luna che quella sera splendeva sul mare... eravamo una nave mercantile e subito ci arrendemmo... in breve i suoi uomini saltarono sul ponte e ci immobilizzarono... poi giunse lui... diede prima ordine ai suoi di portare a bordo della loro nave tutto il bottino e le merci, per poi scendere in mezzo a noi e fissarci uno per uno... non avete opposto resistenza e vi siete arresi subito, disse... così da non far correre rischi ai miei uomini... per questo avrete salva la vita, concluse... e andarono via, lasciandoci così liberi...”
“E' pur sempre uno sporco pirata.” Fissandolo Lin. “Un uomo che vive predando ed uccidendo. Il fatto che abbia risparmiato voi, non vuol dire che sia misericordioso con tutti.”
“Signore, io non ho detto che lo Sparviero Nero sia migliore o peggiore degli altri pirati...” mormorò il vecchio “... ma ho solo detto che è diverso...”
“Sciocchezze.” Scuotendo il capo Lin. “I pirati sono tutti uguali.”
Il vecchio marinaio allora, prese le sue cime, si allontanò, svanendo tra la gente che affollava il porto.
“E voi smettetela di sognare ad occhi aperti dietro queste storie di pirati e tesori.” Voltandosi Lin verso Altea.
Era visibilmente contrariato, come se qualcosa lo avesse reso inquieto.
“Ora direi di tornare a casa.” Concluse.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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