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Vecchio 07-11-2012, 20.11.00   #709
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Gurenaiz passeggiava nervosamente nello spiazzo davanti alla locanda, in attesa di decidere il da farsi.
Si avvicinò a lui una vecchia.
“Eh, sono cinquantanni che vivo qui” disse “e ho visto pirati di tutti i generi. Ho imparato a riconoscerli dagli occhi. Sai che un pirata possiede uno sguardo particolare e unico?”
“Davvero?” Fissandola lui.
“Già...” annuì la vecchia “... uno sguardo che brilla di una luce ignota a tutti gli altri uomini... posso ben dirlo, poiché io ho amato alla follia un pirata...”
“E nei miei occhi cosa vedi?”
“Tu non sei un pirata...” con un ghigno lei.
“Cosa dici?” Stupito Gurenaiz.
“Si, lo leggo nei tuoi occhi...”
“Sei pazza!”
“Solo due cose possono spingere un uomo comune a venire in un posto come questo...” mormorò la vecchia “... il denaro, o l'amore...”
Lui la fissò.
“E dai tuoi occhi comprendo quale sia questo motivo...” continuò lei “... dimmi, è bella? Si, deve esserlo davvero...”
“Si...” annuì Gurenaiz.
“Allora bada di non farti prendere...” disse lei “... sono malvagi gli uomini che stanno qui... ecco...” dandogli una boccettina “... usala con parsimonia... bisogna berla tutta per causare uno stato di morte apparente... infatti solo i morti vengono risparmiati da questi demoni...” e andò via.
Gurenaiz restò allora a fissare quella boccettina che aveva in mano.
Ad un tratto sentì una voce.
Era Clio.
“Dovevo immaginare si trattasse di questo...” scuotendo il capo Gurenaiz “... vogliono rendermi un assassino come loro...” fissò la ragazza “... si, andremo via da qui... andremo via insieme...”
In quel momento arrivarono due filibustieri di Giuff.
“In verità, bellezza mia...” rivolgendosi Gurenaiz a Clio e cambiano espressione “... ho già scelto la mia compagnia per stanotte... e non credo che lei mi rifiuterà questo, dato che potrebbe essere l'ultima mia notte d'amore... e non si rifiuta un ultimo desiderio ad un potenziale condannato a morte...” e con un gesto tanto improvviso, quanto istintivo, prese Clio fra le braccia e la baciò con trasporto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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