Sesc sorrise e si avvicinò a Cheyenne.
“Dai, ammettilo.” Disse alla ragazza. “Non riesci a starmi lontana. E sono certo che stanotte mi hai pure pensato, vero?”
La musica era sempre nell'aria e stavolta si avvertiva più chiaramente.
“Eh, peccato tu sia così maldisposta verso di me...” sedendosi all'ombra di un albero “... peccato davvero... e dire che qui c'è tutto per un pomeriggio romantico... fiori, le acque di una lago, il verde, questa musica sognante...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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