Wesl alzò gli occhi e fissò Lin che era qualche passo distante da loro, sempre intento a guardare il mare.
“Perdonatemi” disse Wesl ad Altea “ma non credo sia giusto... sarà Lin a parlarvene se vorrà... si, avete ragione...”annuendo “... si nasconde dietro una corazza impenetrabile e forse gli autori che legge nei suoi libri sono i suoi soli amici... i soli di cui si fidi veramente... ma è un bravo giovane... forse il più generoso e leale che io conosca...” prese il pesce dalla brace “... su, forza!” Esclamò ad alta voce. “E' pronto! E non deve freddarsi o non avrà più lo stesso sapore!”
E si sedettero tutti e tre attorno alla tavola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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