Boyuke chiuse la porta dietro di sé.
Osservai, incuriosita, gli abiti che mi aveva, così delicatamente, mostrato.
Giallo zafferano, verde smeraldo, un'altro azzurro.
Stoffe soffici e ricercate, vestiti ampi e leggeri, invernali ed estivi.
Poi girai lo sguardo verso il baule, giusto per fare un dispetto a Boyuke decisi di vedere se non ne fosse rimasto qualcuno al suo interno.
Centro.
Come immaginavo ne erano rimasti alcuni che il bucaniere non aveva lanciato. Sorrisi a quell'innocente disobbedienza, e cominciai a guardarli.
Sete, broccati : possibile che Giuff possedesse una così grande collezione di abiti femminili? Non volli soffermarmi a pensare alla fine che avevano fatto le proprietarie di quegli abiti, cercando di concentrarmi sul modo per evitare di subire lo stesso destino.
Trovai poi un abito di velluto rosso, con degli inserti di pizzo bianchi sul corpetto e sulle maniche. Un vero splendore.
"Quando tutto questo sarà finito, mi comprerò un bel vestito..." Sussurrai divertita tra me e me.
Tolsi l'abito azzurro, lasciando però la sottoveste e i calzoni, nascosi la fialetta in una loro tasca.
Infilai l'abito, e restai a bocca aperta davanti allo specchio, sembrano una nobildonna. Mi acconciai i capelli in qualche maniera. E feci un passo verso la porta, sapevo che la pazienza di Boyuke non era certo immensa.
Ma al veder affiorare il mio stivale di umile cuoio sotto il velluto riuscii a stento a reprimere una risata.
No, decisamente non sarò mai una principessa...
Aprii la porta, e mi trovai davanti Boyuke.
Portai le braccia dietro la schiena, come una fanciulla che mostra compiaciuta il suo abito nuovo, e lo guardai con una espressione innocente.
"Che te ne pare? É abbastanza bello?"
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