Lo sguardo di Boyuke percorse da capo a piedi l'intera figura di Clio.
“Si...” annuì il pirata “... vedrai che il capitano gradirà.” Fece allora cenno alla ragazza di seguirlo e la condusse nella cabina del capitano.
“Ora lasciaci soli.” Disse Giuff appena i due furono entrati.
Boyuke annuì.
“E fa sorvegliare i nostri ospiti, intesi?” Aggiunse il Gufo Nero.
Boyuke annuì di nuovo ed uscì.
“Sei un vero incanto, bellezza!” Esclamò poi il pirata voltandosi verso Clio. “Dovresti prendere seriamente in considerazione l'idea di mollare il tuo smidollato innamorato, visto che in tutto questo tempo non ha mosso un dito per venirti a cercare. Io me ne intendo, sai? Di uomini innamorati dico. Un uomo veramente innamorato farebbe qualsiasi cosa per la sua donna.” Un ghigno apparve sul suo volto. “Ma chissà, quaggiù, in mezzo al mare, forse non c'è posto per l'amore.” Rise e riempì due bicchieri con una bottiglia di ottimo vino. “Questa bottiglia” mormorò “era diretta al console spagnolo di Minisclosa... ma purtroppo la nave incaricata di portargliela non è mai giunta a destinazione... brindiamo a noi due?” Porgendo un bicchiere alla ragazza. “Dobbiamo, non credi? Ormai siamo soci.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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