Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-11-2012, 03.17.57   #939
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Gurenaiz, Parsifal e l'altro pirata erano sulla spiaggia di Vivermagren.
Poco più avanti videro allora Giuff con accanto i suoi uomini.
Boyuke lo teneva come a volerlo trascinare via.
“Ora calmatevi capitano.” Disse al Gufo Nero. “Sistemerete la faccenda all'Isola del Fungo. Ora riprendiamo il mare.”
“Lo ucciderò” mormorò Giuff “e riavrò la ragazza.”
Si accorse poi dei tre e del sacco sistemato sulla sabbia.
“Cosa è accaduto?” Chiese.
“La ragazza è morta, capitano.” Spiegò il bucaniere che era con Gurenaiz e Parsifal. “Forse suicida.”
“Cosa?” Turbato Giuff. “Dannata! E il mio tesoro?”
“Quale tesoro?” Fissandolo Gurenaiz.
“Nulla...” scuotendo il capo Giuff “... nulla...”
“Va sotterrata.” Fece il bucaniere.
“Si, sotterratela.” Annuendo Giuff. “E che il demonio se la porti! Sotterratela e poi lasciamo questa dannata isola!”
Sotterrarono così il corpo di Clio e poi salparono.
Sulla nave, come deciso, Gurenaiz attuò il suo piano.
“Fingeremo di litigare” disse a Parsifal “e poi vi spingerò in mare. Voi allora raggiungerete a nuoto la spiaggia e riporterete in superficie il corpo di Clio... tra tre ore il veleno terminerà il suo effetto... intesi?”
Gurenaiz allora cominciò a spintonare il suo Guardiamarina.
“Come osi darmi del baro?” Fissandolo. “Ho vinto onestamente i tuoi soldi, canaglia!” Continuò a spintonarlo e ad un tratto lo buttò in mare.
“Cosa succede?” Chiese Boyuke.
“Ho tagliato la gola a quel dannato...” mostrando il suo pugnale con il quale, di nascosto, si era tagliato per simulare l'assassinio di Parsifal “... il suo sangue ora è sulla lama del mio pugnale.”
“Non voglio casini a bordo.” Fissandolo Boyuke. “La prossima volta le questioni personali vanno risolte a terra.”
Gurenaiz annuì.
Rimasto da solo fissò il mare, sperando nel buon esito del suo piano.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso