come calore di focolare in una gelida notte di ventoso freddo inverno
quell'inverno che già si è affacciato alla sua porta con sembianze di lupo ,
spolpando i ricordi fanciulli di estati bagnate dal sole, oggi freddo e cupo,
che non mostra più il suo volto ragginate nell'attesa di un ritorno sperato,
ma rimane nell'ombra sonnecchiante, lasciando cadere i resti del suo fato...
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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