L'uomo annuì a quelle parole di Clio.
“Probabilmente avete dormito per un bel po'.” Disse. “E a giudicare dai vostri occhi, molto lucidi ed arrossati, siete stata indotta in quella specie di sonno, chiamiamolo così.” Sorrise. “Avete fame? Oh, allora rallegratevi. La fame è sempre sintomo di buona salute!” Uscì allora dalla capanna, per poi tornare dopo qualche istante. “Polipi, gamberi, seppie e calamari.” Mostrandole un tegame ricco di pesce. “Cotti e conditi con erbe particolari. Vi rimetteranno in forma.” Ne adagiò un po' in una scodella, aggiungendo della verdura e un succo fatto con frutta del posto.” Mangiate. E mangiate tutto, mi raccomando.” Si sedette poi accanto alla branda dove era sistemata Clio. “Vi trovate nella mia capanna, sull'isola di Vivermagren. Avevo raggiunto la spiaggia per pescare, quando mi sono accorto che alcuni pirati stavano seppellendo qualcosa.” Rise. “Vi confesso che in un primo momento ho pensato si trattasse di un tesoro, ma poi, tirando il sacco dalla sabbia, mi sono invece accorto che c'eravate voi chiusa lì dentro. Oh, non che voi siate da meno di un tesoro. Tutt'altro. Ma immaginate la mia sorpresa... aprire il sacco ed invece del bottino predato da pirati, ci trovo una bella ragazza addormentata!” Esclamò divertito.
Ma proprio in quel momento sulla soglia della capanna apparve una figura.
Era Parsifal, armato e con aria minacciosa.
Tutto questo sotto gli occhi di Clio seduta su quella branda.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|