Ma che bel canto avete accennato a questa notte che avvolge la nostra Camelot, milady.
Un canto dal sapore antico, che sembra alzarsi dalla terra alla Luna, invocando antiche forze sul nostro bel reame.
Avete parlato di magia ed è vero: Camelot è magica!
E qualcuno pensa che la scrittura sia stata inventata, nell'antichità, proprio per fissare formule magiche e salvarle dall'oblio del tempo.
Sarà vero?
Chissà.
Però è vero che con la scrittura si possono realizzare cose incredibili, come i poeti, capaci con i loro versi di far sognare le proprie amate.
Allora io, pur non essendo un poeta, ma solo il Primo Cavaliere, lascerò a tutti voi un pensiero del grande Novalis, affinché la magia dei sogni discenda stanotte su Camelot...
“Nessuno muore veramente, Sophie,
fin quando qualcuno ripeterà il nostro nome.
Ed io ho dato stanotte il tuo nome ad ogni stella
del cielo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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