Quel vecchio, alle parole di Cheyenne, si lasciò andare ad una sonora risata.
“Davvero divertente...” disse “... si, davvero...” poi tornò serio “... sai... forse non ti è chiaro che io sono il tuo padrone... e tu devi amarmi, capito? Non accetterò altro. E vedi di non farmi arrabbiare o farai la fine di tutte le altre, intesi?” Afferrò il suo mento con forza per mostrarle il cortile che circondava la villa. “Li vedi i miei servi? Girano armati e sorvegliano ogni angolo di questa dimora... se tenterai di scappare loro ti puniranno...” mollò la presa “... io sono il tuo padrone e merito, anzi, esigo il tuo affetto e la tua devozione! O ti aspetterà la medesima fine di chi ti ha preceduto.” Suonò una piccola campana di ottone e subito arrivò una vecchia servitrice. “Matilde...” parlando a questa “... accompagna la mia nuova serva nella sua stanza.”
La vecchia annuì e pregò Cheyenne di seguirla.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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