Sorrisi, senza allegria né gioia alcuna.
"Volete davvero che vi racconti la mia storia?" dissi guardandolo interrogativa.
Non mi fidavo di quell'uomo ma era un luogotenente del governatore, dunque odiava i pirati quanto Guerenaiz. Eppure c'era qualcosa in lui che non mi convinceva totalmente..
"Sono sicura che non ci credereste." Con un lieve sorriso. "Ah, prima di tutto.. il mio abito rosso.. vi pregherei, per quanto possa essere in pessime condizioni, di farmelo avere al più presto.." mi alzai a sedere, tenendomi ben coperta con le lenzuola
".. vedete, in realtà non sono una sirena.. sono un fantasma.. c'è chi mi ha visto morire con quell'abito addosso.. e intendo tornare da lui, perchè mi creda uno spettro.. "
Lo fissai dritto negli occhi ".. volevate sapere perchè sono giunta qui? Ebbene ve lo dirò.. anche se mi prenderete per pazza e vi farete una grossa risata. Sono qui perchè voglio la testa del Gufo Nero. E, in quest'ottica.. se qualcuno vorrà aiutarmi in quest'impresa... non disdegnerò il suo aiuto.. alle mie condizioni, s'intende.."
Mi fermai. Avevo parlato calma e pacata, come se nessun pericolo incombesse su di me. Non sapevo se era saggio confidare i miei scopi a quell'uomo che non conoscevo.
Come mi aveva definita Giuff? Incosciente... folle. Probabilmente lo ero.
Ma sapevo fin troppo bene che quando si hanno gli stessi nemici si arriva a stringere anche la più bizzarra delle alleanze. Cadrà al primo soffio di vento, certo. Ma tanto valeva tentare.
"E, per quanto riguarda Guerenaiz.. l'ho conosciuto sulla nave che mi ha portato su queste isole dall'Europa, qualche tempo fa. Ricordo benissimo i suoi discorsi sui pirati. Parlava della sua missione di liberare questi mari da quei farabutti. Da quando sono arrivata ho pensato molto a lui, i suoi nemici sono diventati i miei, la sua lotta è diventata anche mia."
Scossi la testa ".. qui non si tratta più di inglesi, spagnoli, olandesi... Questo è un mondo che ha regole tutte sue."
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